Yesterday I saw the film Gomorrah, directed by Matteo Garrone and based on Roberto Saviano’s book. It was very different from any other Italian film that I’d ever seen, and certainly it wasn’t a pleasant film to watch, but nevertheless it was really interesting and informative.
First of all, it was almost impossible for me to follow the dialogue in Italian. Thank goodness for subtitles! Because the Neapolitan dialect was so strong, there were only two or three instances in which I could follow the flow of the conversations. I read that even in Italy the film was released with subtitles, and while I’m not sure whether that’s actually true or not, I certainly wouldn’t be surprised! It was difficult for me even to recognize the language as Italian!
The film shows a side to Italian life that as a tourist I’ve (thankfully!) never seen. It’s a life that I catch glimpses of between the pages of the newspapers, when I read stories about gangland killings or the trash crisis in Naples etc. But on my actual visits to Italy, I've never seen anything of this. Everything's hidden from the eyes of the tourists, and Garrone opens one's eyes to the hidden realities.
Above all, it was the film's visual imagery that struck me the most. The filthy tenements, the squalor, the absence of hope in the eyes of the inhabitants, the drums of toxic waste, the peaches in the ditch. It seemed to me that those peaches were a metaphor for the people, poisoned by the casual contempt of the Camorra for their own land and their own people. It was a really depressing conclusion to reach!
The total disregard for human dignity was so shocking! Whilst I was watching the scenes about the toxic waste, I was recalling this podcast from Beppe Grillo’s blog, and I felt a huge sense of outrage, because there are so many innocent people suffering simply because of greed. Filthy lucre! How I wish the film was a work of fiction, but unfortunately everything’s true.
I believe I heard somewhere that many Italians think that their dirty linen shouldn’t be washed in public, and certainly films of this sort don’t give a very good impression of the ‘bel paese’. But every country has its underbelly, and I’m sure that in England too we have people like Totò, Don Ciro, Marco and Ciro, Pasquale and the hugely cynical Franco.
Every country has people like these.
Unfortunately.
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Ieri ho visto il film ‘Gomorra’ di Matteo Garrone, basato sul libro di Roberto Saviano…era molto diverso da tutti gli altri film Italiani che abbia mai visto, e certamente non era un film piacevole a vedere, ma tuttavia era tanto interessante e istruttivo.
Innanzitutto, per me era quasi impossibile seguire il dialogo in Italiano. Grazie al cielo per i sottotitoli! C’erano solo due, tre instanze in cui potevo capire le conversazioni, perché il dialetto napoletano era molto forte. Ho letto che anche in Italia c’era una bisogna per i sottotitoli, e benché non sia sicura se questa è vero o no, non sarei sorpresa! Era difficile per me anche riconsocere la lingua come italiana!
Il film mostra un lato della vita italiana che non abbia mai visto (fortunatamente!) come turista. È una vita che intravedo tra le pagine dei giornali, quando leggo delle uccisioni malavite, o della emergenza rifiuti a Napoli ecc. Ma quando sono andata in Italia, non ho vista niente di questa roba. Tutto è nascosto della vista delle turiste, e Garrone apre gli occhi alle realtà nascoste.
Soprattutto era le immagini visuali del fil che mi hanno colpito il più. I sporchi casamenti, il squallore, l’assenza della speranza negli occhi degli abitanti, i barili di rifiuti tossici, le pesce nel fossato. Mi sembra che le pesce siano una metafora per la gente, avvelena del disprezzo casuale della camorra per la propria terra e la propria gente. Era una conclusione molto deprimente.
La mancanza di considerazione totale per la dignità umana era tantissimo scioccante. Mentre guardavo le scene riguardo ai rifuiti tossici, mi ricordavo questa podcast sul blog di Beppe Grillo, e ho sentito un grand senso d’oltraggio, perché molte persone innocenti stanno soffrendo a causa dell’avidità. I soldi sporchi! Spero davvero che Il film fosse un’opera narrativa, ma sfortunatamente tutto è vero.
Credo di aver sentito che molti italiani credono che i panni sporchi non debbano essere lavati in pubblico, e certamente i film di questo tipo non danno un buon’ impressione del bel paese! Ma ogni paese ha il proprio lato oscuro, e sono sicura che anche in Inghilterra ci sono le persone come Totò, Don Ciro, Marco e Ciro, Pasquale e il cinicissimo Franco.
Ogni paese ha la gente come questa.
Purtroppo.
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domenica 12 ottobre 2008
Gomorrah
Pubblicato da Jane alle 03:51
Etichette: Beppe Grillo, Italian films
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1 commenti:
mi fa piacere che anche in inghilterra si parli di questa realtà, parlarne non cambierà certo le cose da un giorno all'altro..ma farà sentire la gente che lotta contro queste cose meno sola. Noi in Italia ci sentiamo un gradino sotto tutti gli altri europei, non a torto.
Il problema è che in Italia la camorra non è solo quella che si vede nel film, è in parlamento che siede la mafia vera.
Comunque ti consiglio la visione di questo pezzo,leggi i sottotitoli.
http://it.youtube.com/watch?v=M_FIgOZ6Q7o
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